Lettera per Tina Turner

Lettera aperta di Guglielmina Picariello a Tina Turner
“Lettera”

domenica 24 gennaio 2016,

Buongiorno Tina Turner,

Carissima Tina
Il mio nome è Wilhelmina e sono di una piccola città di nome Avellino. Ho 58 anni, sono i vostri più grandi fan da quando ero piccola e ho iniziato a sentire le vostre canzoni alla radio, di vederti sui giornali, mi sono appassionata alla tua voce forte, aggressivo, potente. Quando ho sentito "Nutbush limite città" Mi è subito piaciuto e nonostante non sapere niente di inglese che, a mio modo ho capito quello che hai detto nelle tue canzoni. Da allora in poi a mano a mano che è diventato la regina sei, io ti amo sempre di più. Ti dirò una cosa che ho spesso: me di andare da nessuna parte: in farmacia, al supermercato, in qualsiasi negozio passò una delle vostre canzoni alla radio. Mi sono fermato e ascoltato voi fino alla fine. Le tue canzoni mi hanno sempre dato una grande carica nei momenti di tristezza, ma anche una grande gioia e la ringrazio per questo. A parte l'ammirazione come artista, io ti ammiro ancora di più oggi. La tua musica nella mia vita, ha fatto miracoli. Si prega di non scartare questa lettera. Il mio più grande desiderio che ho sempre espresso il mio marito e le mie figlie è quello di conoscerti, di stringerti la mano e abbraccio; la mia foto con te e conservarmela per sempre. Vi ringrazio ancora adesso se mi dici di te, quando io verrò di incontrarmi con voi. Vi abbraccio e vi saluto caramente.
La firma. Wilhelmina Picariello

Autore: Guglielmina Picariello